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Gaius Appuleius Diocles: è romano lo sportivo più ricco di sempre

Quando si pensa ai grandi campioni sportivi inevitabilmente si pensa anche al loro patrimonio.

Spesso è opinione comune credere che siano i calciatori gli sportivi più ricchi tra i loro colleghi ma non è affatto così.

Secondo la rivista Forbes, in testa alle classifiche degli atleti più facoltosi, spiccano i nomi del golfista statunitense Tiger Woods e del grande cestista Micheal Jordan, gli unici che nella loro carriera hanno guadagnato più di due miliardi di dollari tra ingaggi e sponsorizzazioni.

Ma per sapere chi è stato lo sportivo più ricco della storia bisogna fare un salto nel passato di circa 2000 anni nella cornice dello splendido impero romano e imbattersi nella figura di Gaius Appuleius Diocles, campione indiscusso della corsa delle quadrighe.

 

 

La luminosa carriera di Gaius Appuleius Diocles

 

Gaius Appuleius Diocles nacque nella provincia romana di Lusitania (ora Lamego in Portogallo). Divenne presto noto come Lamecus e portò fama alla sua città natale in tutto l'impero romano.

Si narra che la sua carriera durò ben 24 anni, dai 18 ai 42, durante i quali vinse tantissime gare spesso con carri trainati da 4 cavalli. Divenne una celebrità del circo massimo e venne ricordato soprattutto per lo spettacolo offerto dalle sue vittorie che spesso avvenivano in rimonta soltanto negli ultimi metri della gara.

L'auriga più famoso di Roma era acclamato dal popolo come una vera star e negli anni rappresentò ben 3 delle 4 scuderie più note della capitale che pagavano qualsiasi somma pur di averlo nel proprio team.

Le varie squadre acquistavano per lui i cavalli più forti (è stato tra i pochi a possedere un ducenarius ovvero un cavallo vincitore di almeno 200 gare) e gli fornivano tutto l'equipaggiamento necessario per gareggiare al meglio: elmi in pelle, robuste protezioni per il torace, fruste e coltelli per tagliare le redini in caso di cadute dalla quadriga o per tenere lontani gli avversari durante le corse.

Le gare dello sport più seguito di quel tempo consistevano in 7 giri del Circo Massimo durante i quali valeva una sola e semplice regola: non esistevano regole.

 

Il patrimonio di Gaius Appuleius Diocles

 

Il campione di tutti i carri riuscì a vincere più di 1200 gare su circa 4000. Nonostante non avesse il primato di vittorie nelle corse all'ultimo sangue rimane sicuramente lo sportivo più pagato anche a fronte della lunga carriera che lo vide protagonista.

Nei 24 anni di attività riuscì a guadagnare, grazie alla sua bravura e destrezza, circa 36 milioni di sesterzi. È molto difficile stimare il valore dei sesterzi in valuta attuale ma si pensa che i guadagni dell'auriga romano siano pari a circa 15 miliardi di dollari odierni. Con il suo patrimonio, pari a 5 volte lo stipendio del governatore più pagato di allora, avrebbe potuto provvedere a comprare il grano per sostenere l'intera Roma per un anno solare.

Solo unendo i patrimoni dei 10 sportivi contemporanei più facoltosi si può arrivare ad una cifra così alta.

Il primato del romano Dicoles rimarrà al sicuro ancora per molto, moltissimo tempo.