Da Lunedi 2 fino a domenica 15 maggio ha luogo a Roma la 79esima edizione degli attesissimi internazionali di Tennis d'Italia. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, la Fit è tornata ad organizzare le pre-qualificazioni degli internazionali BNL. Tra le regine indimenticabili del torneo piú atteso d'Italia spicca senza dubbio Gabriela Sabatini, la tennista italo argentina che vanta ben 4 titoli nel singolare femminile (1988 - 89 -91 -92).
In realtà Gabriella, pur non avendo la bacheca stracolma, ha segnato un’epoca ed è sempre stata amata, osannata e seguita dai tifosi di tutto il mondo. Ha ottenuto e detiene tuttora lo Slam della popolarità, molto più durevole di altri. Quando giocava era un mix intrigante fra la sportiva sinuosa, elegante ma incisiva e un sorriso da attrice di soap-opera latina a cui pochi resistevano. Qualcuno sosteneva che era addirittura più bella a fine match.
Gabriela Sabatini: le origini e la carriera
Gabriela Sabatini nacque a Buenos Aires nel maggio del 1970 ma non nascose mai le sue origini italiane. I nonni erano partiti da Potenza Picena, vicino Macerata. Gabriela era raggiante, entusiasta ma soprattutto era nata pronta: allenarsi intensamente non fu mai un vero problema. Dopo i primi trofei nelle categorie minori, appena quindicenne arrivò in semifinale al Roland Garros e, sempre nel 1985, vinse il primo titolo della carriera a Tokyo.
Nel 1988 vinse la medaglia di argento alle Olimpiadi di Seoul, perdendo in finale con Steffi Graf, la fuoriclasse tedesca che sarà poi la sua storica avversaria. Fra le due, però non ci fu mai rivalità feroce o con ‘colpi bassi’. Addirittura insieme trionfarono a Wimbledon nel 1988.
La vittoria rimasta nella storia
La vittoria più importante la Sabatini lo confezionò nel 1990 trionfando negli U.S. Open. Fu il suo primo e unico successo in un Grande Slam, oltretutto il primo in assoluto per una tennista argentina. Stavolta fu la Graf a piegarsi in finale. Altre due volte raggiunse una finale dello Slam, e in entrambe le circostanze fu la solita Steffi Graf ad alzare il trofeo. Tuttavia la delusione maggiore fu quella del 1991 a Wimbledon, sempre contro Steffi Graf. Nel febbraio 1989 arrivò al numero 3 del ranking ATP, suo record personale.
Alla fine della carriera saranno 27 i titoli nei singoli, incluse le due affermazioni Championships Wta a New York e i 4 titoli agli Internazionali d’Italia.
Una campionessa di stile e bellezza sia sul campo che fuori.